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"AMICI DI YVES BERTOSSI"

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Yves_Bertossi


Amavi le rocce,le vette

e il silenzio

solenne delle montagne.

Saranno il tuo sorriso,

il tuo generoso cuore e

la tua voglia di vivere

che non toglieremo mai

dal nostro cuore.

 

 

 

Dopo il terribile incidente che nell’estate del 2006 si è portato via l’amato Yves Bertossi, i suoi amici, per ricordare la grande persona che era e la sua grande passione per lo sport, hanno pensato di organizzare una manifestazione in suo onore.

La manifestazione si svolge generalmente il secondo sabato di febbraio a partire dalla prima edizione del 2009.  Si tratta di una gara non competitiva, a staffetta e le squadre sono sorteggiate dall’organizzazione alla scadenza del termine per le iscrizioni. Le squadre sono composte di 4/5 componenti che dovranno esibirsi in una delle 4/5 discipline in programma: bob, mountain bike, sci alpinismo, sci di fondo e corsa/ciaspole. La scelta della disciplina nella quale ogni componente dovrà cimentarsi è demandata alle decisioni delle squadre che verranno a crearsi a seguito del sorteggio.

La manifestazione è organizzata in modo permettere a tutti, ma proprio tutti, di partecipare e pertanto i percorsi in cui si cimentano “gli atleti” sono corti e semplici, alla portata di tutti e senza difficoltà.

Non si tratta di una vera e propria gara, è un incontro per ricordare un amico che è rimasto e rimarrà nei cuori delle persone che l’hanno potuto conoscere e apprezzare.


Di seguito il programma classico della giornata:
h. 14,30: ritrovo sul piazzale di Planaval per mini breefing nei quali verranno spiegati velocemente i percorsi delle varie discipline
h. 15.00: partenza dei primi staffettisti
h. 17.00: arrivo degli ultimi staffettisti
h. 18.00: messa richiesta dagli amici in ricordo di Yves
h. 18.45: aperitivo
h. 19.30: cena comunitaria

Non esistono classifiche ufficiali, non ci sono tempi e record della pista, non ci sono premiazioni… l’importante è esserci tutti … per Yves…

IV_INCONTRO_AMICI_DI_YVES

Per informazioni:

Giorgio 389/9999002 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Claudine 328/2827799 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


VIII° Incontro Amici di Yves - 13 febbraio 2016

L'VIII Incontro Amici di Yves è rinviato a data da destinarsi per motivi organizzativi

 

VII° Incontro Amici di Yves - 14 febbraio 2015

 

VI° Incontro Amici di Yves - 15 febbraio 2014

 

V° Incontro Amici di Yves - 9 febbraio 2013

Di seguito sono riportate alcuni pensieri di chi ha vissuto le edizioni passate a partire dalle più recenti...

 

Video IV° Incontro Amici di Yves disponibile su

 

IV° Incontro Amici di Yves – 11 febbraio 2012

Centoventi "atleti" al via, oltre duecento persone a cena: i numeri più significativi della quarta edizione dell'incontro "Amici di Yves Bertossi" sono questi. I soliti, da un certo punto di vista. Tanta gente nel pomeriggio di sabato 11 febbraio scorso a Planaval, ancora di più la sera per la cena ai capannoni di Runaz ad Avise.
I numeri non sono tutto, questo è poco ma sicuro, ma possono spiegare più di mille parole come un'iniziativa nata quasi per caso nell'inverno del 2009 possa dirsi cresciuta e migliorata con gli anni. E' proprio il caso del Bertossi, che ad ogni anno che passa dimostra che lo spirito di questa iniziativa - che nulla ha a che fare con la mera competizione sportiva - è il vero collante capace di mettere assieme per un'intera giornata tante persone che, altrimenti, avrebbero ben poco da dirsi.
Il merito va certamente agli organizzatori di questa manifestazione - Claudine Clusaz, Vladimir Bertossi, Giorgio Bovet e Gildo Vuillen su tutti - ma il loro lavoro oscuro sarebbe inutile se non vi fosse una base ricettiva sulla quale lavorare. Quella base è la popolazione di Arvier, che dal febbraio del 2009 risponde sempre "presente" a questo appello.
Potrebbero sembrare parole di circostanza, queste, ma non lo sono. Perchè oggigiorno, in qualsiasi frangente della vita di una comunità, riuscire a mettere assieme i numeri del Bertossi è sempre più difficile. Altre iniziative simili muoiono perchè manca la volontà degli organizzatori di continuare questo lavoro (da qui l'appello a Giorgio, Gildo, Claudine e Vladi a non mollare), ma anche e soprattutto perchè le gente non risponde più a questo genere di appelli.
Arvier, in questo senso, è una mosca bianca, una rarità. Avere duecento persone - uomini e donne di tutte le età - che si mettono in gioco ogni anno e partecipano al pentatlon più strampalato della storia è un qualcosa di impossibile in tante realtà simili a quello di questo paese. L'applauso di uno “straniero” che partecipa sin dalla sua prima edizione al Bertossi va dunque agli organizzatori, ma anche e soprattutto a chi ogni febbraio si mette in gioco di fronte ai propri compaesani per un buon motivo: stare insieme in allegria.
Ah, per chi non lo sapesse l'ultima edizione del Bertossi è stata vinta dalla squadra numero 5 composta da Alice Mondet, Mattia Luboz, Enrico Martello, Emy Maguet e Arsène Riblan: sul podio anche i coscritti del 1976 (Daniela Lombard, André Bethaz, Christian Alleyson, Patrick Ravet e Boris Romeo) e i componenti della squadra numero 18 (Mathieu Milliery, Mauro Bethaz, Micaela Garin, Adolfo Usel e Gildo Vuillen). Mera cronaca, anche perché al Bertossi non c'è classifica, e l'agonismo è sostituito dalla goliardia. Forse anche per questo, il 9 febbraio 2013, l'incontro “Amici di Yves” festeggerà il suo quinto compleanno.

François D.

 

III° Incontro Amici di Yves – 12 febbraio 2011

Molto spesso le ricette più semplici danno vita ai piatti più gustosi e prelibati …
Il III° Incontro “Amici di Yves” , come i precedenti, è il risultato di un azzardato miscuglio di fantasia, coraggio, allegria e preoccupazione per la riuscita della manifestazione (Giorgio infatti fino a due settimane prima era sovrastato da una folta chioma, modello “Cugini di Campagna” !!).
Come consuetudine, cornice di questa giornata è Planaval … Al mattino il villaggio si anima di un brulichio di volenterosi che corrono (dietro a Gildo … accidenti!!) in ogni dove con l’intento di realizzare i tracciati delle varie discipline. Passano le ore e Planaval si riempie di individui dalle espressioni facciali più disparate, che spaziano dal divertito al terrorizzato, dal curioso all’esterrefatto e dotati di variopinti oggetti quali sci, ciaspole, biciclette, bob e sacchi delle patate, reperiti al mercato dell’usato, su e-bay o tramite baratto con il vicino di casa. Mentre per alcuni si tratta di attrezzi utilizzati quotidianamente, per molti altri invece, sono veri e propri strumenti di tortura!!
L’atmosfera che invade il paese è paragonabile a quella che si respira all’arrivo del circo in città: musica, risate e mille chiacchiere riempiono l’aria e gli animi di allegria e spensieratezza.
L’apice del folklore lo si raggiunge con l’inizio della “gara”: decine di scalmanati, contraddistinti da magliette multicolori si inseguono in un vortice di grida ed applausi, di sfottò ed incitazioni, attraversando confusamente in lungo e in largo vie e prati innevati del villaggio.
Terminata la fatica la festa continua a cena ( i nostri impavidi alpini ci hanno deliziato con la loro sublime trifolette), dove gli atleti che hanno leggermente difettato nella prova a squadre possono dare sfoggio delle loro migliori prestazioni.
Nel frattempo il silenzio e l’oscurità sono calati su Planaval, il nostro parco giochi, conferendogli un afonico senso di torpore paragonabile alla sensazione che l’assenza del grande amico Yves ha lasciato in tutti noi.
Oggi però un inconsueto bagliore ha sovrastato il piccolo borgo montano trasparendo chiaramente sui visi di tutti i presenti la stessa luce che ha sempre accompagnato lo sguardo di Yves e che al suo ricordo risplende sfavillante nei nostri occhi.

Matteo S.

 

II° Incontro Amici di Yves – 13 febbraio 2010

Mi è stato chiesto di riassumere in poche righe il II° incontro “Amici di Yves” … beh, non riesco a trovare le parole per esprimere le mie sensazioni, le mie emozioni, le mie paure e le ansie provate nella mattina che precedeva l’incontro… allora provo a chiudere gli occhi… rivedo una splendida giornata di sole, un gruppo nutrito di persone che sin dalla prima mattina si ritrovano sul piazzale dell’Hotel Paramont e si danno l’anima per realizzare un palco a cielo aperto che possa contenere una folla di persone pronta a partecipare ad una manifestazione che di sensato onestamente ha ben poco, vedo un gruppo nutrito di curiosi che assiepa ogni angolo di Planaval, vedo in ogni dove magliette multicolori che rappresentano le varie discipline che caratterizzano la gara: il bob, la bici, la corsa, lo sci alpinismo, lo sci di fondo… e poi vedo il sorriso dei genitori di Yves, felici di essere attorniati da una miriade di persone legate a quel figlio, ragazzo, amico che tutti hanno stimato… vedo gli abbracci di persone che si ritrovano dopo tanto tempo, gli sguardi innocenti e sinceri di quei bimbi che hanno aperto la manifestazione, cimentandosi allegramente in un’appassionante discesa in bob, vedo alcuni temerari “meno giovani” che con altrettanta innocenza e sincerità, hanno voluto regalare ai presenti un sorriso, vedo le mamme, i papà, i nonni orgogliosi di far parte di una comunità in cui la condivisione è ancora un valore importante… e percepisco l’orgoglio gelato nel loro cuore nel sapere che grazie a loro i giovani hanno imparato a conoscere ed apprezzare quel valore, e con semplicità e naturalezza lo hanno messo a servizio di tutti… e sento i canti ed i sorrisi di persone che incontri tutti i giorni, ma che non smetteresti mai di ascoltare… Il villaggio di planaval per un giorno è stata la cornice di un sogno in cui i protagonisti sono stati tutti coloro che hanno partecipato, anche solo da semplici spettatori… e non posso che ringraziare tutti coloro che hanno volto partecipare al nostro sogno… noi probabilmente continueremo a sognare anche il prossimo anno… sperando che vogliate ancora unirvi a noi…

Giorgio B.

 

I° Incontro Amici di Yves – 14 febbraio 2009

Ci siamo riuniti in quel di Planaval per ricordare un amico, anzi un grande amico: Yves Bertossi.
Più di 150 persone hanno partecipato ad una gara a staffetta: bici, corsa a piedi, sci nordico e sci alpinismo. Il bello di tutto ciò è che non c’è stata competizione tra gli atleti ma solo amicizia, quella vera che Lui Yves dava col cuore in mano e col sorriso sulle labbra.
Dopo la gara, la santa messa e poi la giornata si è conclusa con la cena di tutti i partecipanti , atleti e tifosi.
E’ stata una giornata fantastica senz’altro da ripetere l’anno prossimo!
Volevo ringraziare tutti ma soprattutto Lui, Yves, che ha lasciato in mezzo a noi un bagaglio immenso d’amore e di amicizia.
“Un amico è come il sole, che tu lo veda o no c’è sempre”
Ancora grazie amico mio.

Il tuo chiromante Mario

 

Yves