Primo a prendere la parola è stato Louis Martin, suo stretto collaboratore nella segreteria dell’Assessorato all’Istruzione pubblica; a partire dal loro primo incontro, avvenuto nel 1948, presso la libreria Gex di via della Stazione ad Aosta, Martin ha tracciato, con dovizia di particolari, tutto il percorso politico ed amministrativo di Corrado Gex, dall’elezione al Consiglio regionale nel 1959, all’età di 27 anni, alla nomina alla carica di Assessore, sino alla sua elezione alla Camera dei Deputati nel 1963, terminando con il ricordo del loro ultimo incontro, pochi giorni prima della sua prematura scomparsa.
Joseph César Perrin ha, invece, ricordato la loro comune frequentazione alla Jeunesse Valdôtaine, alla metà degli anni Cinquanta, la visione innovativa nel mondo della scuola del giovanissimo Assessore ed, infine, la sua tragica morte.
Degli anni del liceo e dell’Università a Torino ha parlato Andrea Paillex, che ha, inoltre, ricordato la frequentazione di entrambi al Cercle de la culture valdôtaine, diretto da Monsignor Joseph Brean.
Il Senatore Cesare Dujany si è, invece, soffermato sugli ideali di Corrado Gex e sulla sua azione politica in un periodo complesso, quale quello degli anni Sessanta, sottolineando la lungimiranza e la caratura del personaggio politico.
Di vivace intelligenza, di umiltà, ma anche di grande eleganza e di educazione, ha parlato Maïté Genevoix, già Capo Ufficio Stampa della Regione, ricordando alcuni episodi significativi e simpatici.
Lilly Breuvé ha, invece, ricordato l’entusiasmo e la passione che Corrado metteva in tutto ciò che faceva, definendolo “un uomo avanti con i tempi”, sempre con il sorriso e con la voglia di vivere in velocità.
La passione per il volo, gli atterraggi sui ghiacciai, le operazioni di soccorso e di rifornimento ai rifugi, oltre le giornate passate insieme, sono stati il filo conduttore dell’intervento del pilota Cesare Balbis.
In conclusione di serata, sono intervenuti gli amici di Corrado, Gianni Torrione e Renzo Roux, presenti nel pubblico, che hanno saputo trasmettere con grande emozione i loro ricordi di gioventù.