Cerimonia di consegna della bandiera Città del Vino

CERIMONIA DI CONSEGNA DELLA BANDIERA DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE DELLE CITTA’ DEL VINO AL COMUNE DI ARVIER

26 Febbraio 2011

La cerimonia di consegna della bandiera è l’atto che ha sancito ufficialmente l’ingresso del comune di Arvier nell’Associazione Nazionale delle città del vino.

L’associazione, nata nel 1987 dalla passione di un primo gruppo di 39 Sindaci, rappresenta un circuito di oltre 569 enti locali, idealmente un itinerario attraverso l’Italia dei borghi storici, delle città d’arte, di mare o di montagna e di ogni singola Città con una storia enogastronomica da raccontare.

Una rete di Comuni, Province, Parchi e Comunità Montane a vocazione vitivinicola, capaci insieme di mettere in campo sul territorio nazionale una massa critica di oltre 4.000 alberghi (per circa 142.000 posti letto complessivi), 1.500 Aziende agrituristiche (18.000 i posti letto), 189 campeggi, centinaia di ristoranti, enoteche e cantine di qualità. In tutto una superficie di oltre 200.000 ettari di vigneti tutti iscritti alle Doc e alle Docg, pari ai 4/5 dei vigneti italiani a denominazione d’origine.

E’ così che sabato 28 febbraio 2011 si è concluso l’iter per l’adesione, alla presenza del presidente nazionale Giampaolo Pioli, giunto dalla lontana Siena per la cerimonia ufficiale di consegna del vessillo dell’associazione e accolto dagli amministratori delle Città del vino valdostane, riuniti per un incontro/dibattito dal tema “Il ruolo di Città del Vino nella tutela del paesaggio vitivinicolo italiano“.

I rappresentanti dei comuni di Donnas, Chambave, Aosta, Aymavilles e Villeneuve, assente giustificato il Comune di Morgex per la concomitanza di eventi, unitamente al consiglio comunale di Arvier, hanno discusso su tematiche sempre d’attualità, ponendo questioni, dubbi e perplessità al presidente Pioli, grande esperto di ambiente e paesaggio e di tutte le problematiche che la corretta gestione degli stessi comportano.
Intervenuti al dibattito l’assessore regionale all’agricoltura Giuseppe Isabellon e il neo-presidente  del Cervim Roberto Gaudio; presenti in aula anche il presidente della comunità montana Grand Paradis Bruno Domaine, i presidenti di alcuni consorzi di miglioramento fondiario del comune e una rappresentanza dei viticoltori locali e della Coopérative de l’Enfer.

Il presidente ha rimesso nelle mani di sindaco e vicesindaco la bandiera che verrà permanentemente esposta nella sala consiliare, augurando al nostro comune un’esperienza proficua all’interno dell’associazione e sollecitando i comuni valdostani ad adoperarsi e cooperare per la salvaguardia e la valorizzazione del nostro territorio e della nostra realtà vitivinicola.

Dopo le prime uscite ufficiose al palio delle botti di Chambave in occasione dell’annuale Féta di Résen e i primi contatti con le altre realtà locali già da qualche anno all’interno dell’associazione, il comune di Arvier entra quindi a pieno titolo tra le realtà vitivinicole riconosciute a livello nazionale, pronto a promuovere il suo territorio, la sua viticoltura e a difendere quei sani principi legati al mondo rurale che affondano le radici nei secoli e che da sempre hanno caratterizzato le nostre genti.