Martedì Letterari: CAMANNI

 

COMUNICATO STAMPA 15/2015

Arvier, 28 luglio 2015

I MARTEDI’ LETTERARI

 

Per “I martedì letterari” la Biblioteca comunale di Arvier martedì 4 agosto, alle 21, nella piazza della Chiesa parrocchiale organizza un incontro con lo scrittore ENRICO CAMANNI, che presenterà il libro “L’incanto del rifugio. Piccolo elogio dell’ospitalità in montagna” (Ediciclo editore, Portogruaro Venezia, 2015). 

C’è un momento cruciale – si legge nel volume di Camanni – nella liturgia del rifugio: quando si apre la porta e si va. L’attimo prima eri un ospite, l’attimo dopo sei padrone del tuo destino. L’incantesimo svanisce in quell’attimo. Con uno schiaffo del vento sulla faccia si lasciano definitivamente alle spalle il non-spazio del rifugio, le pigre liturgie della sveglia, l’odore rassicurante del caffè, i rumori domestici delle stoviglie. Passare dall’intimità del rifugio alla vastità della montagna è come riprendersi la vita dopo una parentesi di non vita, o di vita affrancata dagli affanni, dalla fatica, dalla paura della morte. Le lancette ricominciano a correre e il cuore riprende a pulsare in cerca di una meta”.

Enrico Camanni è nato a Torino nel 1957. Attraverso la passione per l’alpinismo, è approdato al giornalismo di montagna, alternando lo studio con il lavoro di redazione. È stato redattore capo della “Rivista della Montagna” dal 1977 al 1984.Nel 1985 ha fondato il mensile “Alp”, che ha diretto per tredici anni. Dal 1999 al 2008 ha diretto la rivista internazionale di cultura alpina “L’Alpe” (edizione italiana), nata da un accordo di cooperazione con il Musée Dauphinois di Grenoble. Ha scritto circa mille articoli, commenti, saggi, introduzioni sulla storia dell’alpinismo, l’ambiente e le tematiche alpine, collaborando con numerosi giornali quotidiani e periodici. In trent’anni di attività pubblicistica e di ricerca, ha gradualmente allargato i suoi studi dall’alpinismo alla storia delle Alpi e alle problematiche dell’ambiente alpino, in particolare dal punto di vista umano, unendo più discipline e una vasta gamma di competenze. Dal 1999 collabora con il quotidiano “La Stampa”, nelle pagine culturali e in cronaca. Ha affrontato il problema della museografia alpina contemporanea, curando la progettazione scientifica del Museo della Montagna di Torino, del Museo delle Alpi al Forte di Bard (Opera Carlo Alberto) e delle Alpi dei Ragazzi al Forte di Bard (Opera Vittorio).Nel 2012 ha ideato e condotto per la Fondation Grand-Paradis la tre giorni dei “Sentieri creativi” in Valsavarenche, un corso sperimentale di montagna e scrittura.Nel 2014 ha avviato con l’Associazione Dislivelli la start-up del progetto “Sweet Mountains”, la rete del turismo sostenibile sulle Alpi che l’anno successivo è diventato una realtà con un sito (sweetmountains.it) in 4 lingue e l’offerta di luoghi Sweet sul mercato internazionale. Nel 2015, dopo la pubblicazione del libro “Il fuoco e il gelo” (Laterza, 2014), ha iniziato un’intensa rassegna di serate e incontri sul tema della Guerra Bianca e della sua dolorosa memoria. Per Le Château Editore di Aosta ha curato il volume “Le guide del Cervino. Una lunga storia di tradizione e passione” appena uscito in libreria.

Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Biblioteca comunale di Arvier, telefono 0165/99279.

Orari di apertura della Biblioteca di Arvier

Lun – chiuso
Mar – 17 – 22
Mer – chiuso
Gio – 14,30 – 18,30
Ven – chiuso
Sab – 14,30 – 18,30

F.G.