Palio delle botti
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In occasione di Expovins 2011, manifestazione dedicata ai vini doc della Valle d’Aosta nuovamente ospitata in una tensostruttura in piazza Chanoux, dopo la parentesi al castello di Aymavilles del 2009, è stato possibile degustare i migliori vini valdostani e quelli che hanno ottenuto importanti riconoscimenti nel recente XIX Concorso Internazionale dei Vini di Montagna promosso dal Cervim.
Nel pomeriggio di sabato 20, a corollario delle iniziative proposte nell’ambito di Expovins 2011, si è quindi svolto il palio delle botti, che ha unito idealmente Aosta alle altre città del vino.
Il Palio Nazionale delle Botti delle Città del Vino, evento nato per celebrare i Vent’anni dell’Associazione, che ricorrevano nel 2007, è una manifestazione a carattere nazionale, a cui sono invitati a partecipare tutti i Comuni Soci che hanno voglia di confrontarsi e sfidarsi, facendo rotolare e spingendo botti da 500 litri per le vie dei centri storici delle Città del Vino di tutta Italia.
I vincitori delle varie gare locali si aggiudicano il diritto di partecipare alla finalissima, dove si scontrano le Città più forti per decretare la vincitrice del Palio delle Botti delle Città del Vino che si svolgerà nel mese di ottobre nel comune di Corropoli in provincia di Teramo.
Alla gara sono ammessi solo ed esclusivamente i Comuni Soci dell’Associazione Nazionale Città del Vino, i cui componenti dovranno essere residenti nel Comune stesso.
Le squadre che si sono sfidate nel palio di piazza Chanoux, hanno prima sfilato lungo le strette via di Aosta convogliando verso il centro città. Questo momento ludico è stato accompagnato dalla musica delle bande municipali di Aosta e Chambave. La squadra del comune di Arvier, in particolare, è stata preceduta da una rappresentanza di nostri concittadini in costume di Planaval e accompagnata dall’intera giunta comunale.
Così come le altre Città del Vino che si aggiudicano i diversi pali organizzati nelle diverse realtà locali, anche Arvier ha così conquistato il diritto di partecipare alla Finalissima, dal regolamento della quale, i Comuni ammessi alla finale sono invitati a partecipare allo spirito della festa, anche attraverso stand con prodotti tipici del proprio territorio, nell’ottica promozionale del territorio dei comuni associati.
Il trofeo rimesso nelle mani del sindaco Mauro Lucianaz alla presenza dell’assessore regionale dell’agricoltura Giuseppe Isabellon, del sindaco di Aosta Bruno Giordano, del suo vice Alberto Follien e dell’assessore al turismo Patrizia Carradore, verrà esposto nella sala consiliare del comune.
(Foto ANSA)
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