Revoca parziale dell’ordinanza n. 37 del 15/07/2024 obbligo bollitura acqua destinata ad uso alimentare.
COMUNE DI ARVIER
ORDINANZA N. 37 DEL 02/08/2024
OGGETTO: REVOCA PARZIALE DELL’ORDINANZA N. 34 DEL 15/07/2024 OBBLIGO BOLLITURA ACQUA DESTINATA AD USO ALIMENTARE.
RICHIAMATA la propria ordinanza n. 34/2024 del 15/07/2024 con la quale si ordinava agli utenti dell’acquedotto comunale di provvedere alla bollitura prima dell’utilizzo dell’acqua destinata ad uso alimentare, fino ad espressa revoca della presente ordinanza;
VISTA la comunicazione pervenuta in data 02/08/2024 assunta agli atti di questo Comune al prot. n. 0005026 del 02/08/2024 dal Laboratorio di analisi, ECOGEO s.c.r.l. a seguito dei controlli microbiologici effettuati sui prelievi eseguiti in vari fontanili serviti dalla rete acquedottistica che alimenta l’intero territorio comunale, viene comunicata la potabilità dell’acqua destinata al consumo umano, su quasi tutto il territorio;
VISTO il recente Decreto legislativo 23 febbraio 2023, n. 18 concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano;
RAVVISATA la necessità di adottare opportuni provvedimenti in modo da vietare l’utilizzo dell’acqua potabile ai fini alimentari, se non previa bollitura in quanto i parametri per alcuni valori sulla potabilità dell’acqua destinata al consumo alimentare nella frazione LA RAVOIRE non risultano ad oggi conformi;
VISTO l’art. 28 della Legge Regionale 7 dicembre 1998, n. 54;
VISTO l’art. 24, comma 1, lettera n) dello Statuto comunale;
AI FINI della tutela della Sanità pubblica;
ORDINA
CON DECORRENZA IMMEDIATA
la REVOCA PARZIALE dell’ordinanza n. 34/2024 del 15/07/2024;
ai soli utenti dell’acquedotto comunale nella frazione LA RAVOIRE di PROVVEDERE ALLA BOLLITURA prima dell’utilizzo dell’acqua destinata ad uso alimentare, fino ad espressa revoca della presente ordinanza.
DISPONE
la pubblicazione di copia della presente all’albo pretorio e nelle bacheche delle pubbliche affissioni;
COMUNICA
che contro il presente provvedimento può essere proposto ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale della Valle d’Aosta entro 60 giorni e ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla notifica.
Il Sindaco
Mauro LUCIANAZ