Resoconto Memento Nostri
Attori ed autori dell’iniziativa il duo Liliana Nelva Stellio ed Andrea Da Marco di Replicante Teatro, già protagonisti nelle passate stagioni di apprezzate performance letterarie con il progetto “Dante all’Enfer”. Binomio quello di vino e letteratura che si è ripetuto anche quest’anno con il patrocinio dell’Assessorato Regionale Istruzione e Cultura, della Banca di Credito Cooperativo e al quale ha attivamente partecipato e collaborato l’Amministrazione Comunale di Arvier, unitamente alla Biblioteca, ovviamente coinvolta in prima linea visto l’argomento culturale della serata. Lo spettacolo “itinerante” aveva già fatto tappa in precedenti serate nei comuni di Avise, Morgex e La Salle. La degustazione dei vini che hanno accompagnato i passaggi più significativi della rappresentazione è stata curata dal consorzio 4000 mètres – Vins d’altitudes.
E’ così che il rosso vino dell’Enfer è diventato il simbolo del sangue versato da milioni di soldati italiani nel corso di 150 anni di storia, le bollicine dello spumante rosato Caronte hanno evocato l’inferno patito dalle generazioni che hanno fatto l’Italia e le note fruttate del Passito di Chambave hanno, infine, ridato speranza ai cuori degli spettatori attraverso i loro palati per un futuro migliore, senza più odio né guerre.
Toccante l’incipit della serata incentrato sull’eccidio nazista del 13 settembre 1944 di Leverogne. I nomi dei fucilati echeggianti nella notte buia, i pianti degli orfanelli e delle donne rimaste sole dopo una strage tanto orribile, hanno evocato gli attimi di puro terrore prima dell’esecuzione, la successiva profonda desolazione ed impotenza e l’imperituro ricordo che accompagna la gente di Leverogne e della comunità di Arvier intera in un vincolo indissolubile di condivisione.
Suggestiva ed evocativa la regia con luci ed ombre a disegnare la crudeltà della guerra sui muri del castello, quasi a rievocare città bombardate e rase al suolo, marce interminabili di reduci della campagna di Russia stremati dal freddo e dalla fatica, musiche dal vivo offerte da bravi interpreti a sottolineare con forza i testi magistralmente approntati e proposti dal duo Da Marco – Nelva Stellio.
Chiusura emozionante sulle note di “Signore delle Cime” di Bepi De Marzi, riproposto dal vivo con sorpresa dei presenti dalla Corale di Valgrisenche accorsa sul pianoro del Castello a margine delle prove settimanali per la felicità di tutti.