Petit-Haury

Petit_Haury_1_b

Salendo lungo la strada comunale che dal capoluogo porta al Grand-Haury, passato il Plan di Rouzì, teatro di antiche leggende, troviamo il piccolo villaggio del Petit-Haury.
Nel 1729, Jean-François Darbelley, rettore della cappella di Leverogne, fece una donazione per la realizzazione delle scuole dei villaggi del Petit-Haury e del Grand-Haury e, contestualmente, altri cinque benefattori effettuarono dei legati con tale finalità.
Le due scuole funzionarono per molti anni, anche se con qualche interruzione per i pochi soldi di cui disponevano.
Nel 1908, iniziò una querelle fra le famiglie delle due piccole comunità. Per molti anni le scuole erano state aperte alternativamente in un villaggio o nell’altro ma, vista la diminuzione degli scolari del Petit-Haury, gli abitanti del soprastante villaggio del Grand-Haury chiesero all’Amministrazione scolastica di fissare definitivamente la scuola presso la loro frazione.
Il Consiglio scolastico si espresse favorevolmente, ma la Giunta comunale si oppose, ritenendo che così sarebbero stati lesi i legittimi diritti degli abitanti. Gli abitanti del Grand-Haury rilevarono che le famiglie ivi residenti erano 18, mentre presso l’altro villaggio erano solo 8 e che nell’ultimo anno avevano frequentato le scuole solo 4 bambini del Petit-Haury.
A seguito di ricorso, le scuole del Petit-Haury furono mantenute, proprio in relazione al tenore del legato del 1792, ma dei lavori di ristrutturazione furono imposti al Comune.
Nel corso degli anni Cinquanta le due scuole furono ricostruite. Quella del Petit-Haury venne costruita sulla piazzetta davanti al forno comunitario che recentemente è stato oggetto di restauro da parte dell’Amministrazione.
Le scuole del Petit-Haury, così come le “gemelle” del Grand-Haury, chiusero i battenti nel 1965, a causa del progressivo spopolamento dei villaggi di montagna.
Nei pressi dell’abitato, vi è un’antica segheria ad acqua risalente al 1880 di proprietà della famiglia Chevrère e, a lato della strada comunale, sorge la cappella dedicata a Santa Margherita che fu completamente spogliata durante l’invasione francese, nel 1691, e venne ricostruita nel 1738.

Petit_Haury_2_b

Fonti:  
Ambroise Roux, La Paroisse d’Arvier, Imprimerie Catholique, Aoste 1910.
Pro Loco di Arvier, Le Conte d’eun cou, Imprimerie valdôtaine, Aoste 1995.
AA.VV., Arvier, Una comunità nella Storia, Musumeci editore, Quart 2004.
AA.VV., Planaval, Histoire, mémoire et traditions d’une petite communauté, LeChâteau, Aoste 2009.
AA.VV., Baise-Pierre, Entre histoire et souvenir, Tipografia Marcoz, Morgex 2011.